L’Archivio storico del Seminario, che a partire dal 2004 è soggetto ad un continuo intervento di riordino e inventariazione, comprende i documenti prodotti dal Seminario nella sua storia e una serie di archivi aggregati relativi a personalità civili e religiose e associazioni che hanno operato nella società e nella Chiesa bergomense. Attualmente conta circa 700 buste, 1800 registri e 20 album articolati in diverse serie archivistiche, in base all’organizzazione originaria delle carte e della struttura dell’ente; periodicamente, inoltre, viene versata in archivio nuova documentazione storica, portando ad un’azione costante di implementazione e revisione sistematica del patrimonio.
Gli estremi cronologici delle carte e dei documenti vanno dal XVI secolo ad oggi.
Le carte seminariali non solo mostrano l’evoluzione del Seminario nel corso del tempo, ma anche la sua continuità: se la serie “Patrimonio” permette di prendere visione di quanto e come è cresciuto il patrimonio del Seminario dal Cinquecento ad oggi, la serie “Sede del Seminario” mette in evidenza i diversi passaggi di luoghi ed edifici che sono stati presidio della vita e delle attività dell’ente, con tutte le sistemazioni, manutenzioni e ristrutturazioni occorse ai fabbricati; ancora, la serie “Scuola” tiene conto della programmazione e della calendarizzazione scolastica, dalle scuole medie alla scuola di Teologia, passando per il Liceo; questo, però, non basta a definire il complesso di attività di studio, ricreazione e crescita svolte attorno all’istituzione scolastica, e per questo è buona cosa seguire anche il racconto della serie “Comunità”, che narra tutto ciò che viene svolto in ogni gruppo studentesco seminariale.
Un archivio in continuo divenire, specchio dell’istituzione che lo produce.
Per consultare la documentazione conservata presso l’archivio storico del Seminario vescovile di Bergamo occorre concordare un appuntamento tramite l’indirizzo di posta elettronica archivio@seminario.bg.it oppure tramite il numero di telefono 035.286.221.
Per avere una panoramica sul patrimonio archivistico, si rimanda alla pagina Storie di carta, periodicamente aggiornata con piccole narrazioni tratte dai documenti seminariali.